37° Maggioni: prime sentenze. Tutti pazzi per Latcevich
Puntuale come un orologio svizzero, torna il Maggioni-Righi. Lo storico torneo organizzato dall'A.S.D. Borgaro ha gettato le prime sentenze con ancora un turno da giocare. Come in ogni sua edizione non sono mancate le sorprese ma anche i flop. Tra le note liete la Pro Vercelli di Grieco: i vercellesi sono l'unica squadra ad avere già matematicamente ipotecato le semifinali con due vittorie nelle prime due gare. Si conferma, ma non c'erano dubbi, la vincitrice dell'ultimo Arco di Trento, l'Atalanta di Brambilla che sta dominando il girone A. Il girone più equilibrato, e quello dal quale presumibilmente uscirà la seconda migliore classificata, è il girone C: Torino e Dinamo Mosca hanno entrambe 6 punti con ancora lo scontro diretto da giocare. Finite le note liete è ora di mettere in luce quelle meno brillanti.
Continua la pessima tradizione della Juventus che non è ancora riuscita a trovare i 3 punti. Con in campo solo 2000 i ragazzi di Sacchetti non lasceranno sicuramente memoria ai tanti addetti ai lavori. Sulla stessa lunghezza d'onda la Samp di Bellucci. Dopo una poderosa marcia in campionato, i blucerchiati hanno deciso di affrontare il torneo privandosi di tanti dei loro gioielli farcendo la rosa di tanti ragazzi che fanno parte degli Under 17 Lega Pro: risultato due sconfitte nelle prime due gare e il biglietto pronto per il rientro a Genova. Parlando di singoli da tenere d'occhio Latcevich della Dinamo Mosca. I russi stanno facendo discutere per la loro "ferocia" abbinata però ad una grande organizzazione e a delle individualità importanti, sicuramente una delle squadre indiziate per la vittoria finale. Guardando in casa nostra invece bene si sta disimpegnado il giovane Ambrogio del Torino. Schierato come centrale della difesa di Menghini, il granata si sta distinguendo per eleganza e senso della posizione.